Storie che uniscono al Camp di Tirrenia Real Eyes Sport 2025

Dal 5 al 12 luglio si è svolto il Camp di Tirrenia 2025, cuore pulsante delle nostre attività sportive. Anche quest’anno lo sport inclusivo è stato al centro di una settimana di attività, sorrisi e nuove amicizie.
Quest’anno, però, c’è stata una sorpresa in più: abbiamo avuto ospite la troupe di O anche no Estate di Rai 3, arrivata per raccontare da vicino la magia di questo appuntamento unico, dove famiglie e bambini con disabilità visiva vivono insieme sport, gioco e momenti di condivisione.
Guidati da Daniele Cassioli per la rubrica Vedere Oltre, i microfoni e le telecamere hanno seguito le giornate del Camp, intervistando mamme, famiglie e partecipanti che hanno portato testimonianze intense e diverse tra loro.
Tra queste, Valentina Mastroianni, la mamma di Cesare, un fantastico bambino che aveva partecipato ai nostri Camp in passato e frequentava Spazio al Gesto a Padova. Cesare amava lo sport e le attività delle associazioni, e purtroppo è mancato a causa di una malattia rara.
Per Valentina, vivere il Camp ha significato entrare in una comunità accogliente e attenta, dove lo sport è strumento di incontro e non solo di allenamento.
Ha spiegato che essere presente a Tirrenia è stato un modo per andare oltre al dolore, trasformandolo in un’occasione di incontro e di nuova energia, capace di restituire senso e respiro anche nei momenti più duri.
Il ricordo di Cesare, raccontato come presenza e non come mancanza, si è intrecciato con l’energia del Camp, trasformando la settimana in un messaggio di speranza. Le telecamere hanno catturato questa atmosfera, restituendo al pubblico televisivo uno spaccato di ciò che significa davvero “fare sport inclusivo” secondo la filosofia di Real Eyes Sport: unire, sostenere e dare spazio a ogni gesto.
L’intervista a Valentina è andata in onda il 10 agosto, aprendo una piccola serie di puntate speciali dedicate al Camp di Tirrenia. Le prossime interviste, in programma il 17, il 24 e il 31 agosto, racconteranno in maniera trasversale la vita di diverse famiglie.
La presenza della troupe ha permesso di raccontare il Camp di Tirrenia anche fuori dai confini del villaggio sportivo, portando nelle case degli italiani un esempio concreto di come lo sport possa creare ponti tra storie e persone.
Perché al Camp di Tirrenia lo sport non è mai solo movimento: è un linguaggio universale che abbatte barriere, crea legami e apre possibilità. È l’anima di Real Eyes Sport, la nostra risposta più bella e potente a chi crede che i limiti possano fermare i sogni.
Ecco il link per vedere la puntata completa: