Inclusione e cooperazione internazionale: firmata a Friburgo una dichiarazione d’intenti tra Real Eyes Sport e la scuola St. Michael di Waldkirch

Friburgo, 15 luglio 2025 – Una data importante per la promozione dell’inclusione a livello internazionale.
Alle ore 10:00, presso l’Olimpiastützpunkt Freiburg-Schwarzwald, è stata firmata una dichiarazione d’intenti tra l’associazione Real Eyes Sport, rappresentata dal fondatore e Presidente Daniele Cassioli, e la scuola St. Michael di Waldkirch, con la vice-preside Anna-Lydia von Seggern in rappresentanza dell’istituto.

L’accordo nasce dalla volontà condivisa di rafforzare la collaborazione tra due realtà impegnate nell’educazione, nella crescita e nell’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità visiva, attraverso la realizzazione di progetti congiunti e lo sviluppo di nuove sinergie.

Real Eyes Sport, attiva da anni nella promozione dell’attività motoria per giovani ciechi e ipovedenti, trova così un alleato strategico nella scuola St. Michael di Waldkirch, un punto di riferimento educativo in Germania per studenti con disabilità visiva.

Alla cerimonia erano presenti figure istituzionali e rappresentanti del mondo sportivo e scolastico:

  • la Console d’Italia a Friburgo, Francesca Toninato,

  • il Presidente dell’Olimpiastützpunkt, Gundolf Fleischer,

  • la Dirigente scolastica Concetta Matassa,

  • il Presidente del Comites, Andrea Gatti,

  • il Consigliere comunale di Friburgo, Franco Orlando.

Hanno inoltre partecipato come ospiti dell’Olimpiastützpunkt: Jürgen Willrett, Dr. Walter Rapp, Dr. Christoph Zangerl, Ralf Rombach, Rainer Kiefer, Markus Sommerhalter, e le atlete Linn Kazmaier e Leonie Walter.

Il Presidente Fleischer ha espresso entusiasmo per l’iniziativa, sottolineandone il valore sociale e formativo, e ha confermato il pieno sostegno del centro a future attività condivise.

La Console Francesca Toninato ha evidenziato l’importanza della cooperazione tra Italia e Germania in ambito educativo e inclusivo, offrendo il patrocinio del Consolato d’Italia e salutando con orgoglio questo progetto come uno degli ultimi atti del suo mandato a Friburgo.

Questa firma rappresenta il primo passo concreto verso una collaborazione internazionale che guarda al futuro dei più giovani, nella convinzione che sport, educazione e condivisione possano abbattere ogni barriera.